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sabato 19 giugno 2010


Il nome del mio progetto...la casa di Andromaca

La casa di Andromaca...perchè??
Andromaca, nella mitologia, era la moglie di Ettore, l'eroe di Troia.
Nell'Iliade compare quando prega suo marito di non scendere in battaglia, ma lui, di tutta risposta, afferma di non potersi tirare indietro e di dover affrontare il nemico acheo, in quanto figlio del re Priamo.
La fine di Ettore è la peggiore: Achille trascina il suo corpo inerme davanti alle mura della città. E sorte peggiore capiterà ad Andromaca: alla fine della guerra i Greci si spartiscono come bottino le donne troiane, e lei sarà data come schiava a Neottolemo, figlio di Achille.
Andromaca subirà quindi grandi violenze sia fisiche che psicologiche nel corso della sua vita fuori da Troia; ma Virgilio, nell'Eneide, ed Euripide, nella tragedia omonima, Andromaca, riescono a darle un lieto fine. Andromaca, infatti, abbandonata da Neottolemo, sposerà Eleno, fratello di Ettore, ritornando così dentro la famiglia del marito.
Andromaca, in tutte le opere in cui compare, è il simbolo della donna fiera ma allo stesso tempo sottomessa. Il nome ha un significato di buon auspicio per me, dopo tanto dolore si riesce a tornare ad una vita serena.

"Andromaca in cattività", Leighton, 1886-1888, Manchester City Art Gallery
"Ettore e Andromaca", De Chirico, 1973, Osaka
"Andromaque et Pyrrus", Guerin, 1810, Louvre, Paris

martedì 11 maggio 2010

Dal maestro all'allievo: da Van Eyck ad Hertzberger

Formatosi negli anni Cinquanta a contatto con Aldo van Eyck nell'ambiente della rivistaForum, Herman Hertzberg è stato subito attratto dallo studio dei modi in cui gli spazi dell'architettura interagiscono con i comportamenti dell'individuo e della comunità. Alcuni motivi ricorrono costantemente nella sua lunga e intensa attività: l'attenzione al rapporto tra spazi collettivi e privati, tra esterno e interno, le idee di transizione e di soglia, la dimensione umana, l'appropriazione spontanea degli spazi da parte degli utenti, la tensione verso un'architettura intensamente impegnata nei confronti del sociale, che si faccia rappresentazione della democrazia. Hertzberg ha approfondito la sua ricerca con straordinaria coerenza, ampliandola continuamente per includere aspetti nuovi. Così, mentre nella prima parte della sua attività mette a punto una sintassi formale molto elaborata, in cui appare però una certa avversione a chiudere l'edificio in un'immagine complessiva e definitiva, nei progetti più recenti emerge la ricerca di nuove figure , in grado di ricondurre all'unità la complessa articolazione spaziale della sua architettura.
  • Paswerk housing, Haarlem, 2000-2007






il mio bang su sketchup


lunedì 26 aprile 2010

Partners?

Ebbene non è stato semplice contattare la responsabile del centro antiviolenza di Roma "Differenza Donna", la dottoressa è sempre a lavoro con casi nuovi e nuove urgenze ogni giorno.
Una volta contatta la dottoressa R. si è dimostrata gentile, ma il problema sta a monte: per poter avere lei come "compagna di strada" nel progetto bisogna avere un'autorizzazione dalle alte sfere; ovvero bisogna contattare l'incontattabile responsabile generale dei centri antiviolenza!
Purtroppo, come scritto prima, non è facile parlare con il dottor C. e quindi finora c'è un "blocco burocratico" (ma più che altro per una questione di privacy e di sicurezza), che non facilita la riuscita del compito.
Cosa fare???
1) riprovare a sentire il dottor C.
2) sentire le associazioni che si occupano in parte anche di questo
3) provare a chiamare i centri antiviolenza fuori roma.

mercoledì 14 aprile 2010

Cohousing

La scelta finale ricade sulla mia terza proposta progettuale "integrata" con il centro antiviolenza sulle donne.
La proposta è una sfida sociale che mira a reintegrare il ruolo della donna violentata nella società odierna, facendola convivere con le famiglie "speciali" e "tradizionali".
Intanto un po' di spunti:

martedì 16 marzo 2010

domenica 7 marzo 2010

la mia top 5



numero 4. area 23, via degli angeli macro area F




numero 2. area 39 via degli angeli, via di centocelle macro area F


numero 1. area 30 via filarete, via bartolino da novara macro area F



Le motivazioni dietro queste aree:
- la bassa densità abitativa;
- il degrado urbano, architettonico e sociale, che paradossalmente è un ottima base per un progetto che mira a far rinascere un'area
- la vastità delle aree
- la concezione della città-campagna come territorio "inesplorato"

dalla numero 10 alla numero 6

numero 10. area 36 appartenente alla macro area B


numero 9. area 38 appartenente alla macro area A


numero 8. area 37 appartenente alla macro area A


numero 7. area 7 appartenente alla macro area B


numero 6. area 31 appartenente alla macro area E

sabato 6 marzo 2010

effettuato il sopralluogo!

Poi caricherò le foto...che faticaccia stamattina in giro tra appio-latino e centocelle...intanto i migliori sono i lotti a via degli angeli.

mercoledì 3 marzo 2010